Quando ho voglia di una tartare penso sempre a Monseur Tartare, che nella vita si chiamava Adriano e che aveva un piccolo locale nel centro storico di Padova. Apparentemente sembrava un tipo scostate e antipatico ma bastava raschiare un po' l'intonaco per accorgersi che era esattamente l'opposto. Nel suo locale di Padova si degustava una tartare eccezionale, l'importante era non chiedergli il limone altrimenti replicava "E' stato un piacere, siete stati miei ospiti, ma adesso vi potete accomodare fuori!". Una volta, dopo cena, mi invito a seguirlo in cucina e mi fece vedere come preparava la tartare, parlammo a lungo di vino dimostrandosi competente. Ciao Adriano, pardon Monsieur Tartare!
Anche a Mestre si può provare un'ottima tartare, basta
andare al ristorante Moro e affidarsi al Sig. Lino che la prepara
direttamente al tavola con una maestria che ricorda Monsieur Tartare.
Ma come preparo un buona Tartare? Per due persone utilizzo
450g di carne della qualità Granda tagliata a punta di coltello. Ci aggiungo un
paio di alici, qualche cappero sminuzzato, mezzo cucchiaio di senape, worcester, poche gocce di tabasco, un filo di olio, sale e e pepe. Per amalgamarla meglio ci aggiungo un rosso d'uovo, a me piace e anche Monsieur Tartare era d'accordo.
Ma quale vino abbinarci? Bella domanda! Premesso che alla base egli
abbinamenti cibo-vino c'è sempre il gusto personale, non trovo che il classico
abbinamento con un bianco profumato e leggermente strutturato sia la scelta
migliore. Ritengo che sia meglio un rosso giovane, con una buona acidità e non
troppo tannico, magari leggermente frizzante. Insomma, una buona Barbera
frizzante!
A questo punto nasce un problema, ho provato diverse Barbera
Frizzante non rimanendone completamente soddisfatto, trovandole spesso poco equilibrate al
punto di stancarmi dopo il primo bicchiere. Ma questa volta ho trovato il vino
giusto!
Barbera Frizzante 2018 - Lodi Corazza - Colli Bolognesi D.O.C.
Un vino davvero piacevole, ben fatto e, soprattutto, armonico ed equilibrato.
Questo vino è prodotto nella zona deli Colli Bolognesi, la raccolta delle uve è soprattutto manuale (primo passaggio) e la fermentazione avviene con il Metodo Martinotti (termine che preferisco a Charmat) ed ecco che cosa riporta esattamente il sito dell'azienda produttrice:
Concludendo, volendo passare una bella serata senza perdere troppo tempo in cucina una buona tartare è l'ideale, abbinatela a questa Barbera e non ve ne pentirete! E se volete abbinarci anche un sottofondo musicale, ecco quello perfetto: